5/28/2014

Paranoia - Sicurezza sul web


Buongiorno a tutti! 
Oggi voglio fare la persona seria, visto che l'argomento non è proprio una sciocchezza. Anche se siamo praticamente cresciuti su internet, la prudenza non è mai troppa. 
E magari saranno parole al vento, ma tanto vale provarci, almeno posso dire di aver fatto la mia parte. Mi sento sempre un po' mamma di tutti, anche delle persone più grandi di me; in questo periodo mi trovo ad avere a che fare per la maggiore con ragazze più piccole, su facebook ne vedo molte di ingenue e, be', mi sento in dovere di fare la mia parte. 

Che sulle chat online è pieno di pervertiti non c'è bisogno di dirlo, visto che probabilmente sono l'unica che non ha mai provato a farsi un giro su chatroulette o omegle. A quanto ne so, se in videochat non incontri qualcuno che si masturba potrebbero regalarti l'equivalente del tuo peso (in grammi) in biglietti da 500 euro. Un affarone, ma non ci proverei, ecco.

Dunque, il mio livello attuale di paranoia, visto che sto facendo ricerche a riguardo, è over 9000 -- "What?! Nine thousand?!" (cit.)... yep. In ogni caso si sa che il web è pieno di malintenzionati e, uhm, adescatori. 
Ora, paranoia 9000 a parte, siamo concrete. 
Noi fanwriter su facebook, specie quelle un po' più piccole, siamo una categoria particolarmente esposta, coi nostri "fake": abbiamo nomi falsi, amici veri, ingenuità a palate, divulghiamo i nostri interessi, foto e informazioni personali a destra e a manca e tendiamo a fidarci troppo del prossimo, perché tanto "è un fanwriter come me, siamo tutta una famiglia". 
Vero. Non sto dicendo di non fidarsi di nessuno, dico solo di prestare attenzione. Creiamo una situazione fittizia, ma assolutamente probabile.
Prendiamo il Signor X. Non vogliamo che sia uno stupratore o un pedofilo, perché è troppo banale e non ci piace molto pensare a quest'eventualità? Va bene, allora è un truffatore. 
Oggi si è svegliato con la voglia di fare soldi facili; dopo aver ripetuto un paio di volte "Facile punto it, facile punto it" a pugni e chiappe strette, si è accorto che alla nipotina del suo vicino di casa scrivono un sacco di ragazzine con "Efp" al posto del cognome, su facebook. Il Signor X non ha la più pallida idea di cosa significhi e, pensando si tratti di una parola strana come "lol", pensa bene di googlarlo e scoprirne il significato. 
Ha un momento di confusione totale ("fanfi-che?!"), ma se "facile punto it, facile punto it" l'ha portato a questo "efp", qualcosa significa. Lui vuole capire. 
Dunque ci mette qualche ora, ma poi capisce. E capisce che tutte quelle persone che fanno di cognome "Efp" su facebook altro non sono utenti di un tale sito che desiderano rimanere anonime, perché si sentono al sicuro.
Eureka, ecco l'idea!
Il Signor X dà un'occhiata veloce alle amicizie della nipotina del vicino di casa, si accorge che la metà di loro ha come immagine del profilo questo ragazzo che scopre chiamarsi Harry Styles - e, diavolo, forse l'ha già visto in tv, si rende conto grattandosi la testa. 
Bam, presto fatto: il Signor X googla anche Harry Styles, scopre che fa parte di una band e che a giugno ci sarà un loro concerto a Milano - anzi due, più uno a luglio - per cui c'è tanta isteria. Un sacco di ragazzine non hanno i biglietti, ma... ehi! Lui non stava forse cercando di guadagnare soldi facili?
Facile punto it lo ha portato a ti piace vincere facile, ponciponcipopopomEureka parte due!
(Ecco, se la Signora K, invece, conoscesse già gli One Direction perché sua figlia è una grande fan e piange tutti i giorni perché "Mio Dio, mamma, Niall è così bello e lo amo, perché non muore una buona volta? Sto malissimo", la trafila sarebbe anche più veloce e priva di pubblicità occulta. Pardon, ma noi parliamo del Signor X, che non è la Signora K, ma ha lo stesso scopo.)
Il Signor X ora ha un piano. Crea un nuovo profilo facebook e accosta il soprannome di Harry Styles a quello di sua moglie, perché un nome femminile desta meno sospetti; dunque il risultato è: Haz_Y (dove Y sta per il nome della moglie). 
Bestemmia un po', quando si accorge che facebook proprio non vuole che inserisca il trattino basso nel nome, poi con uno sbuffo opta per "HazY Efp" (chiedo scusa a quel qualcuno, se c'è davvero qualcuno con questo nickname, chiaramente si tratta di una coincidenza).
Dunque l'immagine del profilo di Hazy Efp sarà una bellissima foto di Harry Styles con le fossette in bella vista e il primo stato, con un pizzico di ironia, "Finalmente ci sono anche io!" (visto che è ora che cerca di capirci qualcosa). 
Poi Hazy farà un sacco di domande, perché deve capire come funzionano le cose tra questa gente "Efp", chiacchiererà con qualcuno, senza preoccuparsi troppo degli errori di battitura e dei congiuntivi svalvolati, perché tanto in chat ognuno scrive come scrive. 
Entra in contatto con questo e quest'altro e, finita in un gruppo, trova questo spettacolare post: "FACCIAMO UN GRUPPO WHATSAPP CON TUTTE LE DIRECTIONER?!?!!? DATEMI I VOSTRI NUMERI E VI AGGIUNGO". 
Dopo aver googlato "directioner", il Signor X capisce che questo fa al caso suo. Unisce il numero di cellulare, chatta con A, B e C, scopre che c'è un'amica di B che ha disperatamente bisogno di un biglietto e addirittura "pls è importante". 
Quindi contatta l'amica di B e, guarda un po', Hazy Efp ha proprio un biglietto per il concerto degli 1D, ma purtroppo lei non può più andarci. Glielo vende volentieri a prezzo TicketOne, a patto che ricarichi la PayPal.
E ora HazY ha 80€ sulla PayPal, ma non un biglietto per l'amica di B, ma tanto, ehi, può sempre dire di averlo spedito e dare la colpa a Poste Italiane. (Faccio un sacco di nomi inopportuni oggi. Mh.)
E, okay, probabilmente tramite il numero di PayPal non è difficile scoprire che il truffatore da strapazzo è proprio il nostro Signor X, che poi probabilmente ne pagherà le conseguenze. Ma in fondo il Signor X non è un criminale, è solo un uomo un po' cretino che aveva bisogno di 80€ per fare il regalo di compleanno al figlio, per dire, e oggi ha avuto l'idea bislacca di truffare una ragazzina - perché c'è crisi, ahimè. 
Ora, io l'ho raccontata in maniera sciocca per cercare di alleggerire il post e la lettura, buona parte di quest'ironia era fuori luogo - ma necessaria, per evitare papponi melensi -, prendetela come una caricatura. Ma può succedere. Quanto ci mette una persona a mettere Harry Styles (o Josh Hutcherson o Emma Watson o una Tardis) come immagine del profilo e a fregare - in qualunque modo - una ragazzina  ingenua?
Se invece del Signor X ci fosse stato un pervertito e nel giro di qualche giorno si fosse piazzato sotto casa di Amica di B per poi seguirla e magari farle del male? 
"Eh, dai, come sei melodrammatica" - lo state pensando, vero?
Io sarò melodrammatica e pure paranoica, ne sono consapevole, ma l'anonimato è comodo quanto pericoloso. 
Ora, puntualizziamo: io stessa ho tantissimi amici online -- forse ne ho più online che non nella realtà, visto che non sono Miss Socievolezza -- e non vi sto chiedendo di tagliare i ponti con tutti perché "se non li avete incontrati non potete essere sicuri di chi si tratta, blablabla". Non è quello il punto, io sono abbastanza certa che le mie conoscenze online siano chi dicono di essere, persone per bene e tutto.
Non posso e non voglio darvi ordini e tendo ad avere fiducia nel buon senso di chi mi circonda, ma v
i do qualche consiglio - cose scontate che probabilmente sapete e fate già. 



  • State attente a chi vi contatta/a chi contattate. Se l'altra persona vi mette a disagio o sembra mentirvi; se i conti su ciò che dice non tornano, se insiste perché vuole informazioni personali (e non parlo del nome o dell'età, ma del cognome, il numero di telefono, l'indirizzo o informazioni sui parenti), state attente ed evitate di dargliele. 
  • Personalmente starei attenta anche a diffondere le foto - è un attimo che qualcuno crei un profilo fake spacciandosi per te, per dirne una, o che si trastulli allegramente sulle tue foto (cosa che a me non farebbe molto piacere).
  • Assolutamente SMETTETELA con questa mania dei gruppi whatsapp pieni di sconosciuti perché "voglio incontrate nuove fangirl".  È assurdo. Le mie amiche online più strette hanno il mio numero di telefono, ma sono persone che conosco e a cui voglio bene, persone di cui mi fido. Non fidatevi del primo sconosciuto che passa. Assicuratevi di conoscere bene una persona prima di darle accesso alla vostra vita privata. 
  • Se incontrate qualcuno che avete conosciuto in rete, è sempre meglio  non presentarsi da soli e incontrarsi in luoghi frequentati. (Perché non si sa mai, ragazze, io non sto gufando niente, non auguro a nessuno niente del genere, dico solo di starci molto attente.)
  • Se avete dato il vostro numero di telefono e ora quel qualcuno vi importuna, chiedete aiuto ad un adulto. Lo stesso in qualunque caso qualcuno vi importuni pesantemente.
    Con "adulto" non intendo semplicemente qualcuno di maggiorenne, ma proprio una persona grande, con dell'esperienza e sicuramente più di vent'anni alle spalle. Se proprio non volete parlarne ai vostri genitori, comunque che sia una persona molto vicina e che sia una persona responsabile. Dovrebbe esserci un modo per bloccare i numeri di telefono, ma io non so come funzioni; in qualche caso potrebbe essere necessario contattare le autorità.
  • Non fatevi problemi a rimuovere dagli amici e bloccare le persone che vi importunano. No, davvero, non scherziamo. Sono affari loro se si offendono: se una persona ti infastidisce - ti mette a disagio, ti contatta in maniera assillante e fastidiosa - hai tutto il diritto di bloccarla. Il tasto "blocca" serve proprio a quello. 
Non vi sto suggerendo di non fare amicizie online, di non fidarvi di nessuno e di non incontrare mai persone conosciute sul web. Sul web ho conosciuto persone a cui voglio un mondo di bene e che sento tutti i giorni; altre con cui ho meno contatti ma a cui voglio comunque bene e che sanno sempre dove e come trovarci, perché di loro mi fido.
Ma si tratta sempre di persone che conosco, con cui ho parlato molto, prima di decidermi a lasciare loro il mio recapito telefonico e la possibilità di contattarmi in qualsiasi momento. 
Ho scritto questo post, perché vedo molta leggerezza nella condivisione dei propri dati personali, nei vari gruppi che frequento. E, no, gente. Il "profilo fake" serve per nascondersi dalle persone che ci infastidiscono nella vita di tutti i giorni, ma anche e soprattutto per essere protetti dall'anonimato dal momento in cui andiamo ad interagire con sconosciuti altrettanto anonimi.
Prestate sempre molta attenzione, davvero; quello che nasce come un gioco potrebbe diventare pericoloso. Non siate incoscienti.

Per scrivere questo post mi sono basata sul mio buon senso, ma ho preso spunto da queste pagine:
http://www.microsoft.com/it-it/security/family-safety/childsafety-steps.aspx

5/22/2014

Il blocco della fanwriter (aka Il Disagio)


È con sommo disappunto che affronto da un mese(+) a questa parte il temutissimo "blocco dello scrittore". Io e Cervello siamo un po' turbati perché, in tutta probabilità, negli ultimi quattro anni non abbiamo mai - e dico mai - affrontato un blocco tanto persistente. O forse una volta, sì, ma in ogni caso io non me lo ricordo e lui non vuole arrendersi al fatto che l'universo non ne possa più delle castronerie che ci piace tanto scrivere, per cui siamo giunti di comune accordo a questa conclusione: è necessario affrontare il problema.
Dopo troppi (o troppo pochi) tentativi, io e Cervello abbiamo deciso che sforzarsi e scrivere a tutti i costi non ci è di nessuna utilità - troppa frustrazione.
Quindi una cosa è certa: ci prendiamo (per forza di cose) una pausa dall'EFP e ci proclamiamo, finalmente, fuori dal fandom degli One Direction - il momento è giunto. 
No, ehi, basta. Per favore, smettete di ridere. Avanti, non è carino smontare così le mie convinzioni. Lasciate che mi illuda. Cervello è andato in sciopero da quando mi sono unita al fandom e io ho davvero bisogno di lui - credo.
E poi, insomma, un lato positivo nella faccenda dobbiamo pure trovarlo, no?
Normalmente in periodo di blocco ci buttavamo sulla lettura intensiva di tutte le fanfiction che ci trovavamo davanti, ma al momento, come appena detto, io e Cervello siamo smarriti nella terra di nessuno, appena fuori dal nostro vecchio fandom e alla ricerca di un nuovo luogo in cui rifugiarci.


AAA CERCASI NUOVA OSSESSIONE!!!

È una situazione precaria e difficile da sostenere, non ridere di noi. Sostanzialmente, però, una volta deciso di non voler forzare la scrittura e attentare alla salute dell'ispirazione, dobbiamo trovarci degli altri passatempi.
Abbiamo trovato diverse opzioni.
Per esempio, potremmo
  • imparare a cucinare! Ci sarebbe anche utile, visto e considerato che teoricamente per il prossimo semestre di trasferiamo e l'idea di tirare avanti a suon di wurstel e noodles in scatola non ci entusiasma particolarmente. Insomma, why not? (Ah, già, la pigrizia.)
  • studiare so hard per gli esami! 
  • dare una ripulita al portatile di mio babbo che ormai funziona a stenti!
  • dare una ripulita a quel porcile che chiamiamo camera da letto!
  • telefonare a tutti i B&B - Milano - Zona San Siro per trovare una camera per la notte del 29 giugno! (Sì, questo andrebbe decisamente fatto.)
  • disegnare tutto il disegnabile finché non imparo finalmente a disegnare! (Secondo voi potrebbe funzionare?)
  • leggere come se non ci fosse un domani! La pila di libri sul mio comodino cresce pericolosamente, prima o poi mi crollerà addosso soffocandomi nel sonno. Bel modo di morire, tra i libri. No, ew, Cervello! Riprenditi!
  • Ripescare il Nintendo DS e finire finalmente Pokemon versione Nera, perché ci sta sul culo da morire il fatto di non essere ancora riusciti a battere la lega!
  • Portare a spasso il cane! (Infattibile, a meno che non vogliamo provare l'ebbrezza di fare parasaling su asfalto trainati dal cane. E io non voglio, Cervello.)
  • Guardare le due stagioni e mezza di Hart of Dixie che non abbiamo ancora visto, shippando come ossessi Zoe e Wade!
  • Scrivere stati, tweet e post di blog su quanto faccia schifo per un fanwriter il blocco dello scrittore, rompendo i coglioni a tutta la popolazione del web solo per dispetto!
  • Commentare sarcasticamente tutte le stronzate che trovo sulla home di facebook! 
  • Dedicarci al betareading!
  • Scrivere una lista di cose che potremmo fare invece di scrivere, sapendo già che effettivamente giocheremo a pokemon nero e beteremo, studiando poco e mangiando noodles in barattolo, mentre ci lamentiamo di non aver ancora trovato un B&B per il 29,  anche se non lo abbiamo ancora concretamente cercato!
Direi che il livello di disagio attuale a questo punto è chiaro. fatemi scrivere. ho bisogno di scrivere. sono così disagiata che ho smesso di usare le lettere maiuscole e potrei presto fanculizzare anche la punteggiature e gli spazi. help. me. please.